Il PROGETTO

Il porto    
Il porto di La Spezia si trova nel centro dell'arco costiero che va da Genova a Livorno e serve i mercati della pianura padana, della Svizzera e dell'Austria, fino a raggiungere la Baviera. La sua posizione particolare, alla fine di una baia profonda, che a sua volta è ricca di piccole insenature, orientate su un asse nord-ovest / sud-est, conferisce una connotazione di porto naturale come pochi altri. Direttamente collegato alle reti autostradali e ferroviarie, il Porto di La Spezia si trova all'incrocio tra l'asse della costa Tirreno - Brennero e Tirreno, posizionato centralmente rispetto alle più importanti aree di produzione e consumo del nord Italia. Nel contesto dei trasporti transeuropei, è quindi il porto principale della rete TEN-T e collegato al corridoio prioritario di Helsinki - La Valletta. L'aeroporto internazionale più vicino è Pisa che dista 80 km. Nella classifica europea, il porto di La Spezia si colloca tra i primi per la tecnologia intermodale e prima per il trasporto ferroviario. È collegato con i principali terminal intermodali dell'Italia centrale e settentrionale attraverso molteplici servizi settimanali. Ci sono oltre 50 compagnie di navigazione regolari che fanno scalo al porto di La Spezia e la collegano con oltre 200 porti in tutto il mondo.

Caratteristiche principali: 
• Porto di circa 607 ettari
• Profondità della baia di circa 4.6 Km 
• Larghezza della baia in media 3,2 Km 
• Frangiflutti di circa 2.200 metri con 2 due passaggi: 400 metri ad ovest e 200 metri ad est 
• Moli che si estendono per oltre 5 km 
• 575.000 metri quadrati di area disponibile 
• 17.000 metri di binari ferroviari 
• 3.500 metri di strade 
• Pescaggio Bozza fino a 14 metri (15 con dragaggio del canale di accesso alla porta).

Operando nel porto: 
• 2 terminal container 
• 1 terminal multifunzione 
• 1 terminal carbonieri 
• 2 terminal per prodotti petroliferi 
• 1 terminal per GPL 
• 2 terminal per cemento 
• Gru con capacità di sollevamento fino a 100 tonnellate 
• Magazzini coperti per un totale di 13.000 metri quadrati.   

TRAFFICO CONTAINER 2012 

Nel 2012 sono stati movimentati 1.247.218 container. 5,7 milioni di TEU netti di transhipment, circa il 20% del traffico container italiano. I container di importazione movimentati ammontavano a 638.072 teu, di cui 323.873 pieni e 314.199 vuoti, mentre le esportazioni erano pari a 609.146 teu, di cui 565.071 pieni e 44.075 vuoti. Complessivamente, i container carichi movimentati sul pontile sono stati pari a 888 944 TEU (-8,7%); le esportazioni rappresentano il 64% della movimentazione. Il transhipment ha rappresentato il 7,3% del traffico portuale totale con 91 mila movimenti. 
Traffico complessivo: Nel 2012 il traffico generale è stato pari a 15,4 milioni di tonnellate (-9,5%), di cui 6,7 milioni per lo scarico e 8,7 per il carico. La quota del trasporto di container sul traffico totale del porto è passata al 77,8%, gli altri beni sono aumentati al 3,2%, la massa secca al 9,4% e la massa liquida è scesa al 9,6%.
Beni vari: Nel 2012 il settore dei vari beni, sia containerizzati che non, ha totalizzato 12,52 milioni di tonnellate movimentate, di cui 4.068 milioni per lo scarico e 8,452 milioni per il carico. Di questi, il traffico container è ammontato a 12.016 milioni di tonnellate, mentre le altre varie merci mostrano una ripresa rispetto agli anni precedenti con 503.000 tonnellate movimentate (+ 41%). 
Secco rinfusa: Nel 2012 il settore delle rinfuse solide ha mostrato segnali di ripresa con un totale di 1.440.000 tonnellate, in aumento del 10,4% rispetto al 2011 a causa dell'aumento della quantità di carbone sbarcato al terminal dell'Enel pari a 1.215.000 tonnellate (+12.6 %) e ad altre rinfuse secche con 172 mila tonnellate (+ 18,3%). I minerali movimentati ammontavano a 17.000 tonnellate, mentre i cereali scaricati raggiungevano 36mila tonnellate. 
Traffico ferroviario: Nel 2012 il trasporto ferroviario ha consolidato il dato del 2011 spostando oltre 277 mila TEU, con un incremento del 2% rispetto al 2011. L'analisi ha mostrato che nel 2012 la quota complessiva del trasporto ferroviario nel "sistema Spezia", ​​al netto del trasbordo, sale al 24% e oltre il 30% se consideriamo la quota ferroviaria del terminal LSCT (La Spezia Container Terminal). 
Ci sono tre stazioni che servono il sistema ferroviario: La Spezia Marittima, nel porto, La Spezia Migliarina e S Stefano di Magra situato al di fuori del porto rispettivamente a 1,5 km e 7 km dal porto. Il primo consente l'inoltro del treno sia verso il retro delle aree portuali di S. Stefano Magra, sia verso le destinazioni dirette di Genova e dell'Italia settentrionale; La Spezia Marittima distribuisce il traffico ferroviario per i principali mercati interni passando per le linee Pontremolese o Pisa-Prato - Firenze - Bologna (verso il Veneto) e attraverso la linea La Spezia - Genova - Milano (Lombardia e Piemonte). 
Traffico: Nel 2013, la fornitura in tempo record di Molo Garibaldi come attracco per le navi da crociera e l'apertura nell'aprile dello stesso anno del Terminal crociere temporaneo "Golfo dei Poeti - Cinque Terre" a Largo Fiorillo, ha dato e darà slancio al traffico crocieristico nel porto di La Spezia, che per il 2013 prevede di raggiungere 204mila passeggeri di transito da oltre 85 navi in ​​arrivo, una cifra che dovrebbe aumentare nuovamente nel 2014 per superare i 400 mila. Le compagnie che hanno scelto La Spezia come scalo per l'anno 2013 sono: Royal Caribbean, Celebrity Cruises, Disney Cruise Line, Costa Crociere, Ibero Cruceros, Oceania Cruises, Carnival Cruise Line, Crystal Cruises e Saga Shipping.

TERMINALI   

Lo Spezia Container Terminal - LSCT, gruppo Contship Italia, nel 2012 ha movimentato 990.000 TEU sul molo Fornelli (80% del traffico container, di cui il 30% su rotaia), sempre ai vertici della classifica per gli operatori italiani nel settore dei container terminal. LSCT effettua l'80% del traffico di container gestito nel porto della Spezia. Il Terminal del Golfo (Tarros), specializzato nel trasporto di container in tutto il Mediterraneo, dopo l'impatto della crisi nel Nord Africa nel 2011, ha iniziato ancora una volta i movimenti con Egitto, Tunisia e Libia, da sempre paesi di riferimento per il commercio porto della Spezia. Nel 2012, TDG ha registrato una crescita del 10,6%, con un traffico di 138 000 TEU che rappresentano una quota di mercato dell'11% del totale del porto. Il terminale SPETER ha movimentato circa 120 mila container nel 2012, aumentando il traffico del 5,5% rispetto al 2011, rappresentando una quota di mercato del 9% del traffico di container portuali. 

 
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